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L'azienda USL della Romagna valorizza il lavoro notturno dei turnisti

Il CCNL sottoscritto il 21 maggio 2018 porta due novità.

La prima novità riguarda l'articolo 80 comma 3 lettera a) stabilisce un incremento del fondo "condizioni di lavoro e incarichi" di 91,00 € su base annua per ogni lavoratore del comparto presente e in servizio al 31/12/2015. Tale incremento ha fruttato all'Azienda USL della Romagna un incremento del fondo pari a 1.070.000 euro circa dei quali poco più di 400.000 € sono destinati agli Operatori Socio-Sanitari che prestano servizio presso le unità operative a carattere intensivo e sub-intensivo. Infatti gli OSS percepiranno 4,16 € per ogni turno lavorato, una quota uguale a quella percepita dagli infermieri che lavorano nelle stesse unità operative.

La seconda novità riguarda l'articolo 8 comma 5 lettera m in cui si dice che può essere elevata l'indennità notturna in sede di contrattazione integrativa.

E ciò è stato fatto.

Nel tavolo di trattative del 13 marzo scorso è stato firmato un accordo con cui si introduce una indennità notturna di 15 € alla prima notte del mese. Quindi tra qualche mese i turnisti potranno beneficiare di un aumento lordo di 15 € in busta paga. Con i 15 € si spendono i circa 600.000 € o poco più residui dell'incremento del fondo di cui ad inizio del presente.

Calcolando una media di 5/6 notti al mese e sapendo che il lavoro notturno è calcolato dalle 22 alle 6, un turnista mediamente lavora 40/48 ore notturne in un mese. Spalmando i 15 € sulle ore notturne si ottiene un incremento di 0,31 € ogni ora notturna lavorata.

Magari adesso dovremo assistere anche ai toni trionfalistici dei soliti sindacati per la conquista. Tanto loro non lavorano la notte, cosa sanno?

Non smetteremo mai di ringraziare per questo contratto.....

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