L'Azienda sanitaria della Romagna fa sapere, attraverso una circolare emanata l'11 agosto scorso, che gli operatori sanitari rientranti da paesi esteri hanno l'obbligo di sottoporsi a test molecolare con tampone nasofaringeo subito al rientro, dopo 7 giorni e dopo 14 giorni per la tutela dei colleghi e dei pazienti. Quindi, prima di rientrare in Italia, sarebbe opportuno che gli operatori sanitari informassero l'Azienda attraverso una mail ai Servizi di Prevenzione e Protezione Aziendale dei vari territori per organizzare l'esecuzione del T.N.F.
La comunicazione del rientro è a carico del lavoratore e l'eventuale assenza per l'esecuzione del tampone sarà giustificata con codice regionale 3008.
Invece, per i soli operatori sanitari rientranti dalla Bulgaria o dalla Romania non potranno prendere servizio e dovranno segnalare il loro rientro al Servizio di Igiene Pubblica dell'ambito territoriale di residenza che provvederà a metterli in isolamento fiduciale.
Infine l'Azienda rende noto che dal 31 agosto 2020 saranno ripresi i test sierologici rapidi di screening che saranno ripetuti mensilmente.
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